Il Pedigree
Il pedigree è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici che in Italia viene emesso dall’ ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Per usare un linguaggio più comune possiamo sintetizzarlo come “LA CARTA D’IDENTITA’”del nostro cane.
Su di esso sono annotati in primis i dati identificativi di un cane, la razza di appartenenza, la sua genealogia e i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore. Troviamo poi una sorta di albero genealogico per ricostruire la storia familiare del cane:
data di nascita esatta di genitori, nonni, bisnonni e trisnonni: si sa chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro, in Italia o all’estero. Possiamo addirittura reperire i dati identificativi dei proprietari dei genitori del nostro cucciolo.
Tutti questi dati sono fondamentali quando si decide di acquistare un cane di razza. Perché un cane sprovvisto di pedigree non può essere considerato “cane di razza pura”, e quindi risulterà molto difficile in un futuro farlo accoppiare, o semplicemente farlo partecipare a una qualsiasi manifestazione ufficiale.
Il pedigree ci garantisce che acquistiamo un cane della razza che amiamo, equilibrato e sano, esente da tutte quelle patologie, a cui quella determinata razza è predisposta. E’ per questo motivo che l’Enci concede l’affisso all’allevamento, ovvero il cognome del cane, che andrà ad accompagnare il nome del cucciolo sul suo documento identificativo… Qualora dovessero insorgere delle complicazioni con il cane l’acquirente saprà benissimo a chi rivolgersi. Ho voluto approfondire questo argomento perché molto spesso purtroppo a causa della disinformazione si tende a sottovalutare questo aspetto. Molti credono che il pedigree sia un vezzo, un documento superficiale. In realtà in Europa è vietata la vendita di cuccioli senza correlato pedigree, come il Decreto Legislativo n. 529, del 30 dicembre 1992 esplica:
“È vietata a livello europeo la vendita di cuccioli senza pedigree, pertanto, i negozi di animali e gli allevatori sono tenuti a vendere soltanto animali con pedigree secondo il Decreto Legislativo n. 529, del 30 dicembre 1992.
Italia
In Italia l’ente che cura l’iscrizione di un cane ai libri genealogici è l’ENCI (Ente nazionale cinofilia italiana), affiliato alla FCI (Federazione cinofila internazionale), che raggruppa le federazioni cinofile di oltre 80 paesi.
Per la legislazione italiana è solo ed esclusivamente il pedigree che attesta l’appartenenza alla razza, pertanto vendere “cani di razza ma senza pedigree” rientra nel reato di truffa. In aggiunta, la vendita di animali riproduttori senza pedigree è vietata.”
Non è giusto pertanto pagare un cane se non si ha la minima garanzia che su quel cane sia stato fatto un lavoro di selezione mirato a valorizzarne la salute e il carattere. Se siete amanti della razza dovete esigere che vi sia mostrato e ceduto il pedigree, affinchè possiate tutelare meglio la vita del vostro cane ed eventuali future discendenze.